Navi spazzine contro l’inquinamento del Mediterraneo

Contrariamente alla cattiva fama che si è guadagnata in questi anni, la plastica ha molti pregi: è economica, duttile, resistente, riciclabile e molto leggera. Soprattutto quest’ultima caratteristica si è rivelata strategica per l’operazione “Mare Pulito”, il progetto che ha preso il via a fine dicembre 2020: 19 navi spazzine ripuliranno il Mediterraneo fino a dicembre 2022 perlustrando 8000 km di coste con l’obiettivo di raccogliere i rifiuti galleggianti.

 

Il Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con la Guardia Costiera e Castalia, ha messo a disposizione 19 imbarcazioni della flotta antinquinamento e prevede il pattugliamento lungo tutte le coste italiane con una particolare sorveglianza alle foci dei fiumi e le  aree marine protette. L’obiettivo del progetto è quello di monitorare la quantità e la tipologia dei rifiuti galleggianti allo scopo di comprendere le cause del littering e individuare, in sinergia con le Istituzioni, le azioni da mettere in campo per prevenirlo. Nella fattispecie, Corepla si farà carico di verificare, misurare e analizzare le quantità e la qualità dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni e valutarne l’effettiva riciclabilità dei rifiuti di imballaggio in plastica. Grazie a iniziative come questa invece si ottiene un duplice vantaggio: contribuire a preservare la bellezza del nostro territorio e trasformare il rifiuto in una risorsa

 

Sul marine litter, sulle cause e le responsabilità si è scritto e dibattuto molto in questi anni, spesso attribuendo tutte le responsabilità alla plastica, che evidentemente è una parte dei rifiuti, solo più visibile perché galleggia. L’inquinamento dei mari è prevalentemente la diretta conseguenza di quello che accade sulla terra ferma: l’incuria nella gestione dei rifiuti da parte dei cittadini, la perdita e l’abbandono delle attrezzature ittiche e la mancanza di idonei impianti di trattamento delle acque sono solo alcuni dei fenomeni che contribuiscono alla presenza dei rifiuti nei nostri fiumi e nei nostri mari. Questo progetto è un’iniziativa che ha tutte le carte in regola per porre rimedio alle trascuratezze.

Sulla plastica si è detto tutto e il contrario di tutto.
Per questo è importante saper distinguere le informazioni giuste.

Raccoltala Giusta

Raccolta differenziata
delle informazioni sulla plastica