Fai la differenzia
Trasformare i rifiuti da problema a risorsa
La raccolta differenziata in Italia è in media del 58,1%, in costante crescita in tutte le aree geografiche, anche se con valori che vanno dal 46,1 nelle aree meno efficienti al 67,7% nelle regioni più virtuose.
Un corretto comportamento da parte dei cittadini può far crescere questa percentuale e favorire il recupero e il riciclo dei rifiuti, processo che consente di risparmiare materia prima vergine.
Fino ad ora il modello economico è stato lineare – “produzione- consumo-smaltimento”- mentre l’economia circolare, che rappresenta il modello economico del futuro, sposta l’attenzione su riutilizzare, rinnovare, riciclare i prodotti esistenti trasformando i rifiuti in risorse.
La transizione verso l’economia circolare implica l’impegno di molti: decisori politici e amministratori, aziende, ma anche i cittadini che saranno i primi beneficiari di un modello economico sostenibile anche dal punto di vista ambientale.
Economia circolare: aziende e cittadini
Sul fronte del risparmio delle materie prime si sono fatti passi da gigante: oggi le
bottiglie di pet pesano la metà di quanto pesavano nel 2000 e le plastiche riciclate costituiscono il 19% del totale delle materie plastiche utilizzate.
Per raggiungere risultati è importante che tutti facciano la loro parte: anche i singoli cittadini possono e devono contribuire a preservare e migliorare l’ambiente in modo molto semplice, adottando comportamenti corretti. Eccone alcuni.
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Non abbondonare mai i rifiuti di plastica nell’ambiente se non vuoi che finiscano nei fiumi e nei mari e deturpino l’ambiente.
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A conclusione di una gita, in montagna, in spiaggia o in un bosco, se non c’è un cestino, porta i rifiuti che hai prodotto con te e mettili nel primo cestino che trovi.
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Fà la raccolta differenziata dei rifiuti.
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Svuota gli imballaggi, schiaccia le bottiglie per il lungo prima di smaltirli.
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Nella differenziata, la plastica va con la plastica, i sacchetti compostabili nell’umido.
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Riutilizza le vaschette di plastica per conservare alimenti e piccoli oggetti.
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Utilizza sacchetti biodegradabili e compostabili per la raccolta dell’umido.
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Segui le istruzioni del tuo Comune sulla differenziata, se hai dubbi sul materiale leggi l'etichetta.
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Gli imballaggi in bioplastiche compostabili (es. PLA) non vanno smaltiti nella plastica bensì nell’umido.
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I tappi delle bottiglie da mettere nella differenziata devono restare avvitati.
Nella raccolta differenziata della plastica vanno conferiti solo gli imballaggi, cioè gli articoli che servono a proteggere, contenere e trasportare le merci. Controlla cosa va e cosa non va nella differenziata della plastica.
COSA VA NEL RACCOGLITORE DELLA PLASTICA
BOTTIGLIA DI ACQUA MINERALE
FLACONE DETERSIVO
VASCHETTA PROSCIUTTO
VASCHETTA PER ALIMENTI
PIATTI E BICCHIERI IN PLASTICA
SPRUZZINO (TIPO SGRASSATORE)
FLACONE SHAMPOO
FLACONE KETCHUP
BARATTOLO YOGURT
VASCHETTA GELATO IN POLISTIROLO
VASSOIO SCATOLA DI CIOCCOLATINI
SACCHETTO PATATINE
SACCHETTO MERENDINA O SNACK
FLACONE SAPONE CON BECCUCCIO
FILM PER CLUSTER 6 BOTTIGLIE
SHOPPER
BLISTER TRASPARENTI PREFORMATI
SACCHETTO SPAGHETTI
VASCHETTA PORTAUOVA
IMBALLAGGIO TV
BOTTIGLIA BIBITA
VASCHETTA PER POMODORI
COSA NON VA NEL RACCOGLITORE DELLA PLASTICA
UTENSILI CUCINA
BACINELLA
PENNARELLO RIGHELLO SQUADRETTA
TUBO DA IRRIGAZIONE
GIOCATTOLO DI PLASTICA
PALLA
CARTELLINA DI PLASTICA
BARATTOLO DI PLASTIC
FRULLATORE
TASTIERA E MOUSE
CD MUSICALE
SEDIA
OCCHIALI
PANNOLINO
PENNE
POSATE
SIRINGA
SOTTOVASI